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IL PANICO E L'ATTACCO DI PANICO

Immagine del redattore: Emilio MordiniEmilio Mordini

Breve corso di igiene mentale - video n.2


IL PRIMO VIDEO (DEDICATO AI DISTURBI D'ANSIA) DI QUESTO BREVE CORSO DI IGIENE MENTALE รˆ SU YOUTUBE https://youtube.com/shorts/CZmaIqXeM0o?si=ZS8G1eSIDfqpH6El


๐—Ÿ'๐—ฎ๐˜๐˜๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฒฬ€ ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—ฐ๐˜‚๐˜๐—ถ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ฎ ๐—ฑ'๐—ฎ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—น๐—ฎ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ต๐—ฎ ๐—น'๐—ถ๐—บ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป ๐—ฝ๐˜‚๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—บ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฒ, tanto che la maggior parte di questi pazienti finisce in un pronto soccorso, convinto di avere un infarto cardiaco. L'angoscia che sperimentano le persone durante un attacco di panico รจ cosรฌ forte e profonda che nessun discorso razionale o evidenza clinica (esami di laboratorio, elettrocardiogramma, ecc.) riesce a tranquillizzarle. Una persona in preda a un attacco di panico รจ come un bimbo che si svegli terrorizzato nel cuore della notte.


๐—ง๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐˜€๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฎ ๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ.

๐—œ๐—ป๐—ป๐—ฎ๐—ป๐˜‡๐—ถ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ผ, ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—ผ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜ƒ๐—ถ๐—ป๐—ฐ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ถ๐—น ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ผ che non sta per morire o, peggio, dargli una pacca sulla spalla dicendogli che non ha nulla. Non solo, cosรฌ facendo, non si sarร  lui di alcun aiuto, ma, per di piรน, ci si comporterร  da sciocchi. Tra chi รจ in preda a un attacco di panico e chi lo rassicura, la persona davvero razionale รจ il primo. Chi tra i viventi puรฒ dirsi mai sicuro di essere vivo l'istante successivo? Certo non chi pretende di tranquillizzare lโ€™altro.


๐—ก๐—ผ๐—ถ, ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ฎ๐—น ๐—บ๐—ผ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ผ๐—ณ๐—ณ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฐ๐—ฟ๐—ถ๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐—ฐ๐—ผ, ๐˜€๐—ฒ๐—บ๐—ฝ๐—น๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ฐ๐—ถ ๐˜€๐—ฐ๐—ผ๐—ฟ๐—ฑ๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ (cerchiamo di non pensare) la ๐˜ฏ๐˜ฐฬ€๐˜น ๐˜ฑ๐˜ฆฬ€๐˜ณ๐˜ฑ๐˜ฆ๐˜ต๐˜ถ๐˜ข che potrebbe avvolgerci in ogni istante (e quellโ€™istante verrร  e nessuno puรฒ escludere che sia giร  ora). Colui che precipita in una crisi di panico รจ travolto emotivamente da questa improvvisa consapevolezza. Come mai? Perchรฉ? Ci possono essere molte ragioni: alcune sono comuni a tutti i malati, altre sono, invece, specifiche per ciascuno. Ma discutere lโ€™origine degli attacchi di panico esula dagli scopi di questo breve corso.


๐—–๐—ถ๐—ผฬ€ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฎ ๐—ฟ๐—ถ๐—ฝ๐—ฒ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฒฬ€ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ, ๐—ฎ๐—น๐—นโ€™๐—ฎ๐—น๐—น๐˜‚๐—ฐ๐—ถ๐—ป๐—ฎ๐˜๐—ผ ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ฐ๐—ถ๐—ป๐—ถ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐—ผ, ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐˜€๐—ถ ๐—ฑ๐—ฒ๐˜ƒ๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—ผ๐—ฝ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ด๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ถ, ma solo tranquillizzarlo con il proprio tono di voce e gesti pacati e affettuosi, come si farebbe con un bimbo in preda a un attacco di ๐˜ฑ๐˜ข๐˜ท๐˜ฐ๐˜ณ ๐˜ฏ๐˜ฐ๐˜ค๐˜ต๐˜ถ๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ด, e, casomai, somministrargli una sostanza che gli doni un momentaneo oblio. Tutti i medici, con un poโ€™ di esperienza in questo campo, sanno che una dose generosa di superalcolico รจ quasi sempre efficace per bloccare una crisi di panico. Il rischio, perรฒ, di "insegnare" al malato la via di fuga nell'alcol รจ troppo elevato per raccomandarla come pratica corrente: conviene, quindi, usare tranquillanti minori, come uno dei vari farmaci a base di benzodiazepine o analoghi, a volte farmacologicamente piรน vantaggiosi, oggi disponibili.


๐—จ๐—ป๐—ฎ ๐˜€๐—ฒ๐—ฐ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ, ๐—ถ๐—บ๐—ฝ๐—ผ๐—ฟ๐˜๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—บ๐—ฎ, ๐—ฒฬ€ ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ ๐—น'๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ณ๐—ผ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ผ๐—ฐ๐—ถ๐˜€๐˜€๐—ถ๐—บ๐—ผ, ancora piรน precoce che in tutti gli altri disturbi dโ€™ansia. Questi pazienti, infatti, tendono a sviluppare molto rapidamente comportamenti di evitamento degli stimoli che associano allo scatenamento degli attacchi di panico. Le persone cominciano a evitare treni o aerei o ascensori o lโ€™allontanarsi di casa anche poche decine di chilometri e cosรฌ via. La loro vita si โ€œrestringeโ€ progressivamente, si impediscono un numero sempre crescente di comportamenti e situazioni, pur di non soffrire di panico. Dopo dieci, venti, trenta, a volte persino quarantโ€™anni di vita condotta in tal modo, diventa quasi impossibile restituire i malati a una vita normale.


๐—Ÿ๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐˜‡๐—ฎ ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐˜‚๐—ฎ๐—ฟ๐—ฑ๐—ฎ ๐—ถ๐—น ๐˜๐—ถ๐—ฝ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐—ฎ. ๐—ฆ๐—ถ๐—ฐ๐˜‚๐—ฟ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ, ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐—ฝ๐—ถ๐—ฎ ๐—ณ๐—ฎ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ด๐—ถ๐—ฐ๐—ฎ: oggi disponiamo di farmaci molto efficaci nel contrastare lโ€™insorgere del panico, soprattutto se somministrati al primo manifestarsi della malattia. Purtroppo, non รจ raro che proprio coloro che soffrono di attacchi panico rifiutino lโ€™uso di farmaci o non seguano le prescrizioni del medico (ad esempio, riducendo i dosaggi in modo del tutto arbitrario). Anche per migliorare lโ€™aderenza alla terapia farmacologica, ma non solo, รจ quindi fondamentale che sin da subito la cura medica si associ a una psicoterapia. I farmaci non guariscono dalle ragioni che sottostanno agli attacchi di panico, aprono, perรฒ, uno spiraglio nel muro compatto della malattia, permettendo allโ€™intervento psicologico, che รจ di durata piรน lunga, di agire. Bisogna che il malato sia consapevole che la remissione dei sintomi non equivale alla guarigione e che la guarigione richiede molto piรน tempo, altrimenti, ai primi miglioramenti sintomatologici, la persona si riterrร  โ€œguaritaโ€, interromperร  ogni cura (psicologica e farmacologica) e, pressochรฉ inevitabilmente, ricomincerร  a soffrire di attacchi di panico (o di disturbi ancora piรน gravi) nel giro di pochi anni, finendo per cronicizzarsi.







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