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DUBBI E OSSESSIONI

Immagine del redattore: Emilio MordiniEmilio Mordini

Breve corso di igiene mentale n.3


๐—œ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐˜‚๐—ป ๐—ฒ๐—น๐—ฒ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜๐˜‚๐˜๐˜๐—ถ. ๐—ค๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผฬ€ ๐˜‚๐—ป ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ๐—ผ ๐˜€๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ฎ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐˜€๐—ถ๐—ฎ๐—บ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ณ๐—ฟ๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐˜‚๐—ป ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐—ผ ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐˜๐˜‚๐—ฟ๐—ฏ๐—ผ ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ. Una volta si chiamavano nevrosi ossessiva, oggi si chiamano Disturbi Ossessivo Compulsivi o dello spettro ossessivo-compulsivo. Questi disturbi sono caratterizzati dallโ€™apparizione di dubbi che non trovano soluzione e che perseguitano una persona, sino a impedirle letteralmente di vivere. Ad esempio, una persona puรฒ essere assalita dal dubbio se ha spento la luce uscendo di casa; rientra in casa, controlla che tutto sia in ordine, esce. Appena esce, tuttavia, il dubbio ritorna e la costringe a rientrare in casa per verificare e cosรฌ due, tre, quattro e innumerevoli volte, sino quasi allo stremo.


๐—–๐—ผ๐—บ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น ๐˜€๐—ผ๐—น๐—ถ๐˜๐—ผ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—บ๐—ถ ๐—ฎ๐—ฑ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฟ๐—ผ ๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ ๐—ป๐—ฒ๐—น ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฐ๐˜‚๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—นโ€™๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ด๐—ถ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ฎ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฎ, se non per dire che รจ probabilmente una delle poche malattie psicologiche le cui componenti ereditarie, forse genetiche, sono quasi certe.


๐—ง๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฎ๐˜ƒ๐˜ƒ๐—ฒ๐—ฟ๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜‡๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฎ๐˜๐—ถ๐—ฐ๐—ต๐—ฒ:


๐—ฃ๐—ฅ๐—œ๐— ๐—” ๐—”๐—ฉ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ง๐—˜๐—ก๐—ญ๐—”: ๐—œ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ ๐˜€๐—ถ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—ป๐—ผ ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ผ ๐—ถ๐—ป ๐—ถ๐—ป๐—ฑ๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ฑ๐˜‚๐—ถ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฐ๐˜‚๐—น๐—ถ๐—ฎ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฝ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฑ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—บ๐—ฎ๐—น๐—ฎ๐˜๐˜๐—ถ๐—ฎ. Si tratta di persone ossessionate dalla razionalitร  e con una marcata rigiditร  emotiva; con un estremo senso di giustizia ma, paradossalmente, inclini a commettere trascurabili disonestร  (di cui sono apparentemente inconsapevoli); ugualmente, tendono a essere ossessionate dallโ€™igiene ma poi commettono piccoli gesti di sporcizia (come infilarsi le dita nel naso o schiacciarsi i punti neri della pelle); a volte, sono superstiziose o coltivano una religiositร  superstiziosa; tutte sono molto parsimoniose se non esplicitamente avare.


๐—ฆ๐—˜๐—–๐—ข๐—ก๐——๐—” ๐—”๐—ฉ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ง๐—˜๐—ก๐—ญ๐—”: ๐—พ๐˜‚๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ ๐˜‚๐—ป๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ ๐—ฐ๐—ผ๐—ป ๐—พ๐˜‚๐—ฒ๐˜€๐˜๐—ผ ๐˜๐—ถ๐—ฝ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ถ๐—ป๐—ถ๐˜‡๐—ถ๐—ฎ ๐—ฎ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—บ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐˜๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฎ ๐˜‚๐—ป๐—ผ ๐—ผ ๐—ฝ๐—ถ๐˜‚ฬ€ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ che resistono a qualsiasi verifica di realtร  bisogna subito intervenire perchรฉ questa malattia ha la tendenza a invadere prima o poi tutti gli aspetti della vita e a distruggere letteralmente lโ€™esistenza. รˆ una malattia molto grave, da non prendere mai sottogamba e, soprattutto, da non scherzarci sopra, come capita a volte, invece, a familiari e amici convinti che si debba โ€œsdrammatizzareโ€ per aiutare il malato.


๐—ง๐—˜๐—ฅ๐—ญ๐—” ๐—”๐—ฉ๐—ฉ๐—˜๐—ฅ๐—ง๐—˜๐—ก๐—ญ๐—”: ๐—ถ ๐—ฑ๐˜‚๐—ฏ๐—ฏ๐—ถ ๐—ผ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ ๐—ป๐—ผ๐—ป ๐—ฑ๐—ฒ๐˜ƒ๐—ผ๐—ป๐—ผ ๐—บ๐—ฎ๐—ถ ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฒ๐—ฟ๐—ฒ ๐—ฐ๐—ผ๐—บ๐—ฏ๐—ฎ๐˜๐˜๐˜‚๐˜๐—ถ ๐—ฎ๐—ฝ๐—ฝ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ผ๐˜€๐—ถ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ณ๐—ผ๐—ฟ๐˜‡๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ ๐˜ƒ๐—ผ๐—น๐—ผ๐—ป๐˜๐—ฎฬ€ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น ๐—ฝ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฒ perchรฉ lโ€™unico risultato sarebbe quello di scatenare nel malato tremende crisi dโ€™angoscia e peggiorare il quadro clinico. La cura dovrร  essere farmacologica e psicologica. Bisogna che malato e familiari sappiano che รจ una malattia che puรฒ richiedere molti anni per guarire ma da cui si puรฒ guarire, a patto perรฒ che la si prenda nelle fasi iniziali. Dopo anni che la si porta avanti senza curarsi, puรฒ diventare, invece, molto difficile, se non quasi impossibile, uscirne.

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